Pine Labs, una delle principali società di tecnologia di pagamento, ha concluso venerdì la sua offerta pubblica iniziale (IPO) con un robusto aumento del 14%, nonostante un aggiustamento di valutazione prima della quotazione. L’IPO da 440 milioni di dollari segna il secondo più grande debutto fintech in India quest’anno, dopo la precedente quotazione di successo di Groww.
Il titolo ha aperto a ₹ 242 e ha raggiunto il picco a ₹ 284 prima di stabilizzarsi a ₹ 252, superando il prezzo di emissione di ₹ 221 e stabilendo una capitalizzazione di mercato di ₹ 289 miliardi (circa $ 3,3 miliardi) per l’azienda con sede a Gurugram. Questa accoglienza positiva sottolinea la fiducia degli investitori nel settore fintech indiano in rapida espansione e nelle sue ambizioni globali.
Dalla valutazione privata alla performance del mercato pubblico
L’attuale valutazione di Pine Labs rappresenta un passo indietro rispetto alla valutazione privata di 5 miliardi di dollari nel 2022, ma il successo dell’IPO dimostra che gli investitori stanno ancora sostenendo la traiettoria di crescita dell’azienda. Fondata nel 1998, Pine Labs si è evoluta da fornitore di terminali punto vendita a piattaforma di pagamento completa che supporta pagamenti di fatture, aggregazione di conti e servizi commerciali in 20 mercati, tra cui India, Malesia, Stati Uniti e parti dell’Africa.
Paesaggio competitivo e performance finanziaria
In India, Pine Labs compete con attori affermati come Razorpay, Paytm e PhonePe. La società ha recentemente raggiunto la redditività nel trimestre di giugno, registrando un utile netto di 47,86 milioni di ₹ (circa 540.000 dollari) rispetto alla perdita dell’anno precedente. I ricavi derivanti dalle operazioni sono aumentati del 17,9% su base annua raggiungendo 6,16 miliardi di ₹ (circa 69 milioni di dollari), con le attività estere che contribuiscono per circa il 15% ai ricavi totali con 943,25 milioni di ₹ (circa 11 milioni di dollari).
Sentiment degli investitori e strategia di crescita
“Non smetteremo mai di essere una startup”, ha dichiarato Amrish Rau, CEO di Pine Labs, durante la cerimonia di quotazione, segnalando un impegno continuo verso l’innovazione. Gli investitori esistenti, tra cui Peak XV Partners, Temasek, PayPal e Mastercard, hanno parzialmente abbandonato le loro partecipazioni durante l’IPO.
Shailendra Singh, amministratore delegato di Peak XV Partners, ha evidenziato il vantaggio strategico di Pine Labs, affermando che l’azienda si è concentrata sulla fornitura di una proposta di valore superiore piuttosto che sulla concorrenza sul prezzo. La visione a lungo termine dell’azienda e la forte posizione sul mercato hanno contribuito al suo successo.
Tendenze generali del mercato e slancio dell’IPO
Il debutto di Pine Labs fa parte di una tendenza più ampia di startup indiane che scelgono di quotarsi in borsa, alimentata dalla forte domanda degli investitori interni, dall’allentamento dei tassi di interesse e dal supporto normativo. A livello globale, la finanza è stata il settore principale delle IPO quest’anno, con 34,34 miliardi di dollari raccolti finora nel 2025, più che raddoppiando i 14,05 miliardi di dollari raccolti nello stesso periodo dell’anno scorso.
Guardando al futuro, Pine Labs prevede di espandere la propria presenza geografica e rafforzare la propria presenza in India con nuovi prodotti e servizi su misura per la base di consumatori basata su Internet in rapida crescita del paese.
Il successo dell’IPO dell’azienda segnala una costante fiducia nel settore fintech indiano e posiziona Pine Labs per una crescita continua in un mercato globale dinamico.