Diversi importanti canali YouTube, che vantano centinaia di migliaia di abbonati, sono stati recentemente chiusi improvvisamente, lasciando i creatori perplessi e puntando il dito contro la crescente dipendenza della piattaforma dall’intelligenza artificiale (AI) per la moderazione dei contenuti. La situazione evidenzia crescenti preoccupazioni sull’equità e l’accuratezza dell’applicazione automatizzata delle politiche di YouTube, soprattutto quando si tratta di potenziali identificazioni errate e conseguenze inaspettate per i creatori affermati.
Il curioso caso dei canali collegati
La controversia è iniziata con YouTuber Enderman, che gestiva un popolare canale tecnologico con oltre 350.000 abbonati. Enderman sapeva che il suo canale era in pericolo dopo che un canale più piccolo da lui gestito era già stato bandito. La politica di YouTube impedisce ai creatori di eludere i divieti creando account alternativi, poiché la piattaforma collega gli account utente e chiuderà i canali associati.
Tuttavia, il motivo del licenziamento di Enderman è stato particolarmente sconcertante. Secondo una notifica ricevuta da YouTube, il suo canale era collegato a un canale in lingua non inglese che era stato precedentemente chiuso per aver accumulato tre o più avvertimenti sul copyright. Questo tipo di connessione tra canali è stata una tattica nota da parte di YouTube.
Enderman afferma di non avere alcun collegamento con il canale in lingua giapponese, tradotto come “Momiji interpreta Honkai: Star Rail Adventures”, e non era a conoscenza della sua esistenza prima dei recenti eventi. Sostiene che la chiusura si basava su un’associazione inesatta tra il suo canale e quello precedentemente vietato.
Una tendenza crescente di cessazioni simili
Enderman non è un caso isolato. Negli ultimi giorni, diversi grandi canali YouTube – tra cui Scratchit Gaming (oltre 402.000 abbonati) e 4096 (circa mezzo milione di abbonati) – hanno segnalato cessazioni simili. Anche questi canali sono stati citati per presunti collegamenti allo stesso canale giapponese.
Il problema è aggravato dalla crescente frequenza di canali che vengono chiusi all’insegna di “spam, pratiche ingannevoli e politiche anti-truffa”, spesso senza una spiegazione chiara o opportunità di ricorso efficace.
Dare la colpa all’aumento della moderazione dell’intelligenza artificiale
L’ondata di chiusure inspiegabili dei canali ha spinto molti creatori a mettere in discussione il ruolo dell’intelligenza artificiale nel sistema di moderazione di YouTube. Prima che il suo canale venisse bannato, Enderman aveva espresso preoccupazione per la crescente dipendenza di YouTube dall’intelligenza artificiale nel prendere decisioni riguardanti la chiusura dei canali. Ciò è particolarmente preoccupante perché suggerisce che le decisioni con conseguenze significative per i creatori vengono prese senza la supervisione umana.
Altri YouTuber hanno fatto eco a queste preoccupazioni, criticando il processo di ricorso basato sull’intelligenza artificiale della piattaforma, che secondo loro non risponde e manca di trasparenza.
Investimenti e policy sull’intelligenza artificiale di YouTube
YouTube ha costantemente aumentato i propri investimenti in strumenti di moderazione basati sull’intelligenza artificiale, in particolare per gli annunci video. All’inizio di quest’anno, la società ha annunciato l’utilizzo della tecnologia LLM (Large Language Model) per rivedere il contenuto degli annunci, integrando i revisori umani.
Secondo la politica di YouTube, l’azienda utilizza una combinazione di revisione automatizzata e umana per i contenuti non pubblicitari. Tuttavia, la policy afferma anche che i sistemi automatizzati possono prendere una decisione automatizzata quando hanno un “alto grado di sicurezza” che il contenuto sia in violazione. Ciò suggerisce che i sistemi di intelligenza artificiale stanno svolgendo un ruolo sempre più importante nel determinare il destino dei canali, con un intervento umano limitato.
YouTube risponde e canali ripristinati
AGGIORNAMENTO: 6 novembre 2025, 11:41 EST YouTube ha contattato Mashable per fornire un aggiornamento sulla situazione. La società ha annunciato di aver ripristinato i canali di Enderman, Andrewman, tarkin, Scrachit Gaming e 4096. Un portavoce di YouTube ha inoltre affermato che le chiusure iniziali non sono state determinate dall’applicazione automatizzata.
La situazione solleva importanti interrogativi sull’equilibrio tra applicazione automatizzata e controllo umano nella moderazione dei contenuti e sulla possibilità che i sistemi di intelligenza artificiale prendano decisioni imprecise o ingiuste che hanno un impatto sui creatori e sulle loro comunità.